“Protagonista” è stato Bachisio Bandinu, che ha presentato “Lettera a universitario sardo” (Quaderni della Fondazione Sardinia, 2023), con la partecipazione anche del giovane scrittore sardo Matteo Porru.

L’evento ha affrontato il tema il contributo degli universitari nella società sarda. Questa discussione è stata un’importante occasione per esplorare il ruolo degli studenti universitari come risorsa di valore all’interno del contesto politico, economico e socio-culturale della Sardegna. Durante la conferenza, sono emerse interessanti riflessioni sull’identità sarda, la lingua e le tradizioni, oltre a considerazioni sulle sfide e le opportunità che l’isola affronta nel presente e nel futuro.

La partecipazione degli studenti è stata importante e ha riempito l’Aula Capitini. Questo evento è stato organizzato in collaborazione con Kita assotziu universitariu, Reset UniCa, Lingua UniCa e Fondazione Culturale Sardinia.

In seguito, un altro evento ha arricchito il Festival, ancora in collaborazione con diverse associazioni ed enti culturali. La serata del mercoledì 13 è stata dedicata a Bastiana Madau, che ha presentato con passione il suo ultimo lavoro letterario, “Maestre dell’università sconosciuta” (Soter Editrice, 2023).

Un altro momento significativo è stato dedicato alle maestre e al loro prezioso contributo nel trasmettere conoscenza e poesia. Queste insegnanti rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore, a rischio di estinzione, che dobbiamo proteggere e tramandare per non perderlo nella memoria collettiva. Bastiana Madau è stata in dialogo con Gonaria Floris, docente associata di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Cagliari.

Questo evento faceva parte della Rassegna di Cinema e altro “Essere donne”, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale La Settima Arte, Società Umanitaria-Cineteca Sarda, Comunicare Agency, Europa Cinemas e Fondazione Faustino Onnis.

GIOVEDI’ TRA CAGLIARI E SAN GAVINO.

Giovedì Anderas ha ospitato Virginia Saba, che ha presentato  il suo libro “Tracce di felicità” (If Press, 2023). Questo libro è un viaggio che inizia dalla stanza della meditazione e ci conduce alla scoperta delle tracce di felicità, alla ricerca del nostro io interiore e della nostra missione nel mondo.

In seguito, è stato il turno di un altro romanzo, questa volta di Lavinia Mannelli, in dialogo con Martina Marongiu. Il libro è “L’amore è un atto senza importanza” (66thand2nd, 2023) ed esplora il tema dell’amore e del desiderio di essere amati attraverso la storia di Tamara, una sex doll acquistata da Giulia per il suo fidanzato Guido. La Libreria InKentro e la Società Elliot Business Center di Cagliari hanno collaborato all’organizzazione di questo evento.

La giornata di Festival a San Gavino è partita, la mattina con il Laboratorio didattico di Lettura e Scrittura “Mamma lingua” a cura di Emanuele Scotto. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Curatoria Monreale e ha coinvolto i bambini della Scuola dell’Infanzia – I.C. “Eleonora d’Arborea” di San Gavino Monreale, presso la Biblioteca Comunale “Faustino Onnis”.

In serata, all’Università della Terza età, è stata presentata la pubblicazione “Parco Letterario Giuseppe Dessì. Parte d’Ispi” (GIA- Giorgio Ariu Editore, 2023) di Tarcisio Agus. Un lavoro rivolto ai giovani, partendo da un lavoro di indagine storica e ambientale, affinché possano appassionarsi alla conoscenza del proprio territorio, seguendo l’esempio dello scrittore Giuseppe Dessí.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Università della Terza Età “Del Monreale”, attiva dal 2007, e ha visto la partecipazione dell’autore, Giuseppe Marras.

VENERDI’ A SELARGIUS, SI PARTE CON LA SOSTENIBILITA’.

La mattina di venerdì è stata dedicata alla sostenibilità ad Anderas, con 𝐂𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚 𝐅𝐚𝐫𝐜𝐢 che ha presentato il suo libro “Plastichiadi” (Condaghes, 2023). Questo libro racconta il diario di un viaggio, ricco di aneddoti e passaggi curiosi, intrapreso per ripulire le spiagge mediterranee dalla plastica. All’incontro, in dialogo con Duilio Caocci, hanno partecipato gli studenti del Liceo Scientifico “Pitagora” di Selargius.